Attività di controllo dell’Agenzia sulle imprese minori, ecco i criteri di selezione
17-02-2020 09:06 -
L’Agenzia delle entrate, tramite la divisione contribuenti, ha fornito le indicazioni per effettuare la selezione dei soggetti che possono presentare profili di rischio. L’attenzione del fisco sarà orientata prioritariamente nei confronti di soggetti che sottofatturano le prestazioni attive o portano in deduzione costi non inerenti l’attività esercitata. Indicatori di rischio di tali comportamenti sono da rinvenirsi, a titolo esemplificativo, nella presenza di crediti IVA in apparenza non giustificabili in base ai dati economici, ovvero ai regimi normativi vigenti (ad esempio aliquote differenziate tra acquisto e vendita), nell’effettuazione di acquisti da soggetti che omettono la presentazione delle relative dichiarazioni fiscali e del modello “Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA”, nella presenza di un elevato importo dei costi c.d. “residuali”, negli acquisti effettuati da controparti che dichiarano l’esercizio di attività rientranti in codici di attività c.d. residuali (ad esempio, i codici che terminano con la dicitura n.c.a.,) e, infine, nella presenza di bassa redditività anche a fronte di ricavi costanti o in crescita nel tempo.