Truffa contrattuale, configurabilità anche durante l’esecuzione del contratto

13-02-2020 14:21 -

La Cassazione penale si è recentemente pronunciata sul tema della truffa contrattuale, affermando che la stessa è configurabile non soltanto nella fase di conclusione del contratto, ma anche in quella della esecuzione quando una delle parti, nel contesto di un rapporto lecito, induca in errore l'altra parte con artifizi e raggiri, conseguendo un ingiusto profitto con altrui danno. Il caso esaminato era quello di un soggetto che aveva introitato un acconto per la locazione di un immobile non consegnato nel termine concordato e che non aveva mai restituito tale acconto. La difesa aveva sostenuto che la condotta censurata sarebbe stata da qualificarsi come mero illecito civile perché si sarebbe trattato di un mero inadempimento ma sia la Corte di appello, sia i giudici della Cassazione hanno ribadito che il reato può essere consumato, come detto, anche nella fase di esecuzione del contratto.


Fonte: Barusco Rovetti & Associati