Prelievi in contanti dai conti bancari dell’imprenditore: quali rischi?

12-02-2020 08:55 -

Sovente l’imprenditore sottovaluta il rischio fiscale di prelevare denaro contante dal conto corrente aziendale. Premesso che l’operazione non è, in sé, illecita, è tuttavia opportuno segnalare che qualora questi prelevamenti superino i 1000 euro giornalieri o, comunque, i 5000 euro mensili, l’imprenditore dovrà conservare adeguata traccia del relativo utilizzo (scontrini, ricevute fiscali, ecc.) perché, diversamente, il fisco potrebbe porre le eccedenze di dette somme a base di un accertamento e considerarli ricavi non dichiarati. Si ribadisce, dunque, che non c’è nessun problema a prelevare ed utilizzare contante (ovviamente, nel caso di pagamenti non potrà essere superata la soglia, attualmente stabilita in euro 3.000) ma a condizione che le operazioni siano, comunque, doverosamente documentate.