Il "bonus facciate" necessita di adeguate verifiche

04-02-2020 18:40 -

La legge di bilancio 2020 ha introdotto il cosiddetto “bonus facciate”, consistente in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici. Occorre precisare che non tutti gli edifici potranno godere del beneficio fiscale, essendo previsto che sono ammessi all’agevolazione solo quelli ubicate nelle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici. Occorrerà allora, prima di effettuare i lavori (ricordiamo che sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi) che il contribuente verifichi presso l’ufficio tecnico del comune nel quale è ubicato l’edificio la collocazione dello stesso all’interno delle zone di cui si è detto.