Emendabile la dichiarazione anche in sede di impugnazione di un atto impositivo

29-01-2020 13:00 -

La Cassazione (sent. 1862/2020) conferma l'emendabilità di qualsiasi errore, di fatto o di diritto, contenuto in una dichiarazione resa dal contribuente all'Amministrazione fiscale, anche se non direttamente rilevabile dalla stessa dichiarazione; ciò per l'impossibilità di assoggettare il dichiarante ad oneri diversi e più gravosi di quelli che, per legge, devono restare a suo carico, in conformità con i principi costituzionali della capacità contributiva e della oggettiva correttezza dell'azione amministrativa. Il contribuente, quindi, può contestare, anche emendando le dichiarazioni da lui presentate all'Amministrazione finanziaria, l'atto impositivo, ivi compresa la cartella di pagamento, che lo assoggetti ad oneri diversi e più gravosi di quelli che, per legge, devono restare a suo carico.