Le dichiarazioni verbalizzate in sede di verifica sono prove dirette del maggiore imponibile accertato

24-01-2020 09:58 -

Come più volte abbiamo ribadito, la difesa del contribuente inizia nel momento in cui inizia un controllo fiscale. La conferma ulteriore la troviamo nella sentenza della Cassazione n. 31600/2019 ove si legge: "Vale, pertanto, il principio logico-giuridico che l'accettazione da parte del contribuente, in contraddittorio con i verbalizzanti, di una data percentuale di ricarico può essere apprezzata come confessione stragiudiziale risultante proprio dal processo verbale sottoscritto e, quindi, tale da legittimare l'accertamento dell'ufficio. Così come ogni dichiarazione del legale rappresentante può costituire prova non già indiziaria, ma diretta del maggior imponibile eventualmente accertato nei confronti della società, non bisognevole, come tale, di ulteriori riscontri".