Legittimo l’avviso di accertamento notificato ai soci della società di persone estinta

20-01-2020 10:03 -

L'atto impositivo emesso nei confronti di una società di persone è validamente notificato, dopo l'estinzione della stessa, ai soci (anche ad uno solo di essi), poiché, ciò si correla al fenomeno successorio che si realizza rispetto alle situazioni debitorie gravanti sull'ente e realizza, peraltro, lo scopo della disciplina di rendere edotto almeno uno dei successori della pretesa azionata nei confronti della società.
In tal caso si realizza, cioè, un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale le obbligazioni facenti capo alla società si trasferiscono ai singoli soci che ne rispondono illimitatamente o nei limiti di quanto riscosso in seguito alla liquidazione a seconda che fossero illimitatamente o limitatamente responsabili per i debiti sociali, dal che ne consegue che l'avviso di accertamento per redditi imputati per trasparenza al socio, di una società estinta in data antecedente, non è affetto da nullità derivata in conseguenza dell'invalidità della notifica alla società stessa (Cass. 939/2020).