Con la circolare 6/e pubblicata il 23 marzo scorso l'Agenzia introduce nuove modalità per lo svolgimento dei contraddittori.
Nello specifico il procedimento “a distanza”, tutt'altro che agevole, prevede le seguenti fasi:
identificazione del contribuente o del suo rappresentante mediante invio, da parte dello stesso, tramite PEC o mail, della copia del documento di identità;
indicazione nella citata PEC o mail del numero e dell’intestazione dell’utenza telefonica o dell’eventuale strumento di videoconferenza da utilizzare per il contraddittorio;
effettuazione del contraddittorio telefonico o per videoconferenza;
redazione del verbale del contraddittorio, dando atto delle modalità con cui lo stesso si è svolto e indicando gli indirizzi PEC o mail che saranno utilizzati per il successivo scambio del file;
invio tramite PEC o mail del file al contribuente o suo rappresentante per la condivisione;
dopo la condivisione, stampa del file ricevuto dall’ufficio e sottoscrizione (con una sigla su tutte le pagine) da parte del contribuente o del suo rappresentante;
scannerizzazione del verbale sottoscritto e rinvio tramite PEC o mail all’Ufficio, con allegata copia del documento di identità di chi ha sottoscritto il verbale;
stampa del file ricevuto e sottoscrizione da parte del verbalizzante dell’ufficio;
invio via PEC o mail al contribuente o al suo rappresentante del verbale sottoscritto e protocollato.