E’ sempre interessante, per chi si occupa di economia, rileggere i documenti di analisi pubblicati negli anni passati. A proposito di politiche fiscali, torna utile rileggere “Per una storia della tax compliance in Italia”, uno studio pubblicato nel 2010 dalla Banca d’Italia, nel quale veniva stigmatizzato quanto poco si fosse fatto, sino ad allora, in termini di educazione tributaria e veniva denunciato che molto restasse da fare e quali dovessero essere i destinatari. Oggi a distanza di dieci anni da quel pregevole studio, ci si accorge purtroppo di essere sostanzialmente fermi ad allora, senza che abbiano trovato attuazione i rimedi strutturali, legislativi e quantitativi auspicati. Il legislatore, ossessionato dalla necessità di gettito (a sua volta, condizionato dall’enorme e grandemente improduttiva spesa pubblica), produce norme che aumentano il carico fiscale (riducendo i consumi e lo sviluppo) invece di mettere in campo una grande riforma strutturale del fisco, che parta dalla semplificazione, porti con sé la riduzione del carico ed aiuti così il sistema economico a ripartire.
